Come da tempo ha indicato la nostra testata, attenta alle questioni istituzionali del territorio, si approssima il turno di rinnovo dei consessi amministrativi in importanti Comuni della provincia e del comprensorio Cremasco. Il cui Capoluogo sarà interessato dal turno della tarda primavera del prossimo anno.
Sull'argomento interviene un comunicato, che pubblichiamo, firmato, a nome della Comunità Socialista cremasca, dal suo coordinatore Virginio Venturelli e dal dott. Alberto Gigliotti.
Le idee prima dei candidati
La Comunità Socialista cremasca in vista dei rinnovi amministrativi previsti nel prossimo autunno, in diversi comuni della nostra zona,
ribadisce la propria disponibilità a contribuire alla formazione delle liste locali, espressamente riferentesi allo schieramento del centro sinistra, aperto al civismo, culturalmente alternativo al centro destra;
rilancia l'idea dell'apertura di un tavolo di confronto tra tutte le forze politiche, parimenti orientate verso l'obiettivo sopra richiamato, affinché si giunga alla condivisione di un preambolo politico – amministrativo distintivo delle coalizioni affini, circa le priorità immediate e gli indirizzi strategici del territorio;
ritiene tale presupposto a supporto delle liste prevalentemente civiche dei piccoli comuni, inevitabile per cercare di contenere le divaricazioni, tra i Sindaci dell'Area Omogenea, ma altresì funzionale anche al superamento delle divisioni registratesi a Crema nel 2017, in previsione della scadenza elettorale del 2022;
auspica in generale, che in nessun contesto sui contenuti programmatici delle alleanze, prevalgano i tatticismi e le forzature politiche e/o personali, incuranti della collegialità essenziale nelle scelte amministrative, come dei candidati a sindaco, in particolare.
Relativamente alla situazione in corso nella città di Crema, la Comunità socialista cremasca, ritiene utile anticipare l'avvio di un approfondimento congiunto sulle idee già in campo in ordine alle più significative questioni aperte, ancora risolvibili o meglio programmabili, nei mesi che mancano alla fine del mandato.
Impegni e volontà chiare, per esempio, vanno espresse sul concambio, tra Comune e Regione, dell'ex Tribunale, con il complesso degli Stalloni, sul recupero della ex scuola CL quale possibile sede del nuovo Istituto Racchetti o altre soluzioni, sul collegamento ciclabile verso il viale di Santa Maria, sulla realizzazione di un piano sopraelevato di parcheggio presso la “buca”, sulla devoluzione del ricavato, in caso di vendita, della struttura alberghiera di Finalpia, sulla implementazione delle spese per la manutenzione viaria e ciclopedonale cittadina.
Viste le notevoli capacità mutuatarie riacquistate dalla Amministrazione comunale, a fronte delle crisi sociali ed economiche, generate dalla pandemia, oltre ai sussidi immediati, è tempo di condividere ed avviare nuovi investimenti che ridiano fiducia sia alle imprese che ai cittadini.
Per la Comunità Socialista cremasca
Virginio Venturelli, Alberto Gigliotti